Abattoir Blues
Uno spettacolo onirico, surreale, comico, crudele ed emozionante che tramite il clown e il circo affronta in maniera dissacrante e non moralistica le condizioni di vita umane e animali all’interno dei macelli. Un lavoro alienante e ripetitivo, che si presta alla coreografia del movimento e al circo per esprimere la sua tensione relazionale con la vita, sospesa tra la gravità e la morte. Lo spettacolo unisce teatro di figura, circo, teatro fisico.
Chi è Luigi Ciotta?
Luigi Ciotta è un artista indipendente multidisciplinare. Nasce a Palermo nel 1979; ha iniziato da autodidatta ad approcciarsi all"arte visiva nel 1995 attraverso la pittura e in particolari la Street art, per poi passare alla pittura su tela e carta. Nel 2000 si trasferisce a Bologna per studiare Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo (DAMS) dove si laurea con il massimo dei voti nel 2004 con una tesi in Storia dell'Arte Medievale.
Durante gli anni dell'università si appassiona al teatro, passione che lo condurrà ad intra- prendere un percorso teatrale professionale di 4 anni presso l"Atelier Teatro Fisico (Me- todo J. Lecoq) di Philip Radice, Torino, diplomandosi nel 2007. Parallelamente studia cir- co contemporaneo presso la Flic di Torino.
Dal 2005 ad oggi si esibisce in moltissimi Festival Internazionali tra Europa, Asia e Medio Oriente. L’amore per la pittura si riversa nella creazione di spettacoli dal forte impatto visivo. Il suo stile teatrale mescola circo, improvvisazione ed una comicità “intelligente”, andando a toccare spesso tematiche legate all"educazione ambientale.
Con la pandemia Covid 19, parallelamente agli spettacoli, ha iniziato a interessarsi di creazioni site specific e processi partecipativi. Dal 2021 è presidente dell’APS Il Cinghiale e la Balena con sede a Castelbuono (PA) in Sicilia, che si occupa del connubio tra Arte e Natura organizzando e realizzando progetti partecipativi e sito specifici, eventi che mettono al centro l’educazione ambientale e la rigenerazione urbana.
Dal 2023 l’amore per le arti visive, la rigenerazione urbana e il teatro si incontrano insieme all’uso della tecnologia nel progetto Details.