Talk con Linda Dalisi - ingresso gratuito
Dramagia è la fusione di due parole: dramaturg/drammaturgo e magia. Il dramaturg/drammaturgo non è solo lo scrittore di testi teatrali ma anche colui che accompagna con le sue ricerche il processo creativo di una messa in scena. La magia è quella parte del processo che resta imponderabile, perchè nasce dal caso, dalla natura dell’incontro tra le persone, dal contesto circostante in cui quel lavoro nasce. Narrazione di un lavoro di accompagnamento, quello operato da Linda Dalisi, che nutre i/le registi/e, gli/le attori/attrici e tutti/e i/le collaboratori/collaboratrici attraverso contenuti che vanno ad alimentare il lavoro collettivo durante l'allestimento scenico. Un modus operandi, come lei stessa racconta, da detective e testimone, che testimonia ciò che accade durante tutto il lavoro di preparazione scenica che resta solitamente nascosto.

Chi è Linda Dalisi?
Nata a Napoli nel 1974, nel 1999 si trasferisce a Bologna dove è volontaria nel teatro di Leo De Berardinis. Dal 2002 come assistente alla regia lavora con Pierpaolo Sepe, Monica Nappo, Renato Carpentieri. Nel 2011 è socia fondatrice della compagnia stabilemobile e negli anni firma parecchie drammaturgie per la regia di Antonio Latella, Pino Carbone, Paolo Costantini, Alessio Maria Romano, Paula Diogo, Andrea De Rosa. Debutta, nel 2017, al Festival Primavera dei Teatri con la sua regia di Aiace. Insieme a Letizia Russo conduce nel 2018 un workshop di drammaturgia per La Biennale College Teatro. Nel 2021-22 è dramaturg per Who’s afraid of Virginia Woolf? di Edward Albee, regia di Latella, per il Teatro Stabile dell’Umbria, da cui pubblica il diario di lavoro “Dramagia. Edward Albee e il mestiere del dramaturg”. Bee Riot, la sua ultima regia, ha debuttato nell’edizione del 2022 del Campania Teatro Festival. Nel 2023 debuttano tre lavori con sua drammaturgia: Urania al Campania Teatro Festival, La Ferocia, dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia con regia di VicoQuartoMazzini, e Il grande vuoto per la regia di Fabiana Iacozzilli. Nel 2023 è dramaturg per La locandiera, regia di Antonio Latella per il Teatro Stabile dell’Umbria.