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Il contrappasso | trilogia della porta
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18/5/2024
PARMA
Teatro al Parco
Il Contrappasso - La trilogia della porta
Che cos’è il carcere duro? Che peso ha l’isolamento forzato e violento nel programma rieducativo di un carcerato? È un sistema penitenziario democratico quello italiano?
E tu cosa faresti se ti fosse data la possibilità di scegliere quale pena infliggere ad un mafioso, un terrorista, un narcotrafficante, un pluriomicida?
Che cos’è il carcere duro? Che peso ha l’isolamento forzato e violento nel programma rieducativo di un carcerato? È un sistema penitenziario democratico quello italiano?
E tu cosa faresti se ti fosse data la possibilità di scegliere quale pena infliggere ad un mafioso, un terrorista, un narcotrafficante, un pluriomicida?
Nulla prevede una posizione univoca.
Tutte le decisioni sul destino altrui necessitano di un tempo, necessitano un tempo di riflessione. Necessitano di operatività culturale, sociale e intellettuale e non di freddezza ed imposizione.
Necessitano di tracciare per il futuro un cammino di corretti insegnamenti.
Crediti
regia e drammaturgia
Rita Di Leo
progetto uscente da
"Drammaturgie: Alta formazione di scrittura teatrale" di ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione
con
Simone Baroni, Antonino Cicero Santalena e Anna Dall’Olio
Assistente alla regia
Antonino Cicero Santalena
progetto sonoro
Lorenzo Donadei
voce di
Gaia Amico
con il sostegno di
9c Teatro APS e Fondazione Federico Cornoni ETS
ringrazimento
ad Angela Demattè per la supervisione drammaturgica
Chi è Rita Di Leo?
Classe 1998. Laureata con lode in Estetica e Politiche della Performance alla Sapienza Università di Roma. Grazie al suo progetto di ricerca sull’analisi delle dinamiche di potere censorie agite a scapito delle performing arts italiane accede al 39° Ciclo di Dottorato Nazionale in Gender Studies. Si diploma presso la scuola Iolanda Gazzerro di ERT a Modena come drammaturga e come regista al Teatro Due di Parma all'interno della scuola di alta formazione Casa degli Artisti. A marzo 2023 vince il bando Site-specific della Biennale Teatro di Venezia come performer protagonista del progetto SWAN.
Classe 1998. Laureata con lode in Estetica e Politiche della Performance alla Sapienza Università di Roma. Grazie al suo progetto di ricerca sull’analisi delle dinamiche di potere censorie agite a scapito delle performing arts italiane accede al 39° Ciclo di Dottorato Nazionale in Gender Studies. Si diploma presso la scuola Iolanda Gazzerro di ERT a Modena come drammaturga e come regista al Teatro Due di Parma all'interno della scuola di alta formazione Casa degli Artisti. A marzo 2023 vince il bando Site-specific della Biennale Teatro di Venezia come performer protagonista del progetto SWAN.
Crediti
18/5/2024
-
19:00
PARMA
Teatro al Parco